Se stai leggendo questo articolo su serialthings.com, al 90% sei un utente di Punto Netflix Italia, la community italiana su Facebook dedicata a Netflix. Sin dalla sua nascita, noi amministratori e moderatori del Gruppo abbiamo dovuto affrontare una delle questioni più spinose in materia di film e serie TV: lo SPOILER.

Se non hai idea di cosa stiamo parlando, probabilmente fai parte di quel 10% che non si è ancora iscritto al Gruppo PNI (cosa aspetti? Clicca qui) e che non ha ancora avuto modo di godersi le mille discussioni, tra troll e flame, su cosa sia uno spoiler e quali siano i limiti di questa definizione.

Partiamo dalle basi. Wikipedia dice che

Il termine spoiler (dall’inglese spoiler, da to spoil, “rovinare”) è spesso usato in ambito cinematografico per segnalare che un testo riporta delle informazioni che potrebbero svelare i punti salienti della trama del film. Il termine spoiler può però riferirsi anche ad altri contesti dove può essere svelata una trama, come libri, videogiochi, serie televisive, fumetti.

In un Gruppo Facebook, composto da circa 50mila utenti e in cui si parla quasi esclusivamente di film e serie TV, il rischio spoiler è sempre dietro l’angolo. I colleghi dello Staff di PNI ed io abbiamo letto così tanti post e relativi commenti, da essere in grado di categorizzare gli utenti anche in funzione di come si comportano di fronte ad uno spoiler o presunto tale.

C‘è l’utente che resta indifferente; quello che sapientemente evita di leggere i topic in cui si parla di contenuti che non ha ancora visto; quello che urla allo spoiler anche solo se si elencano i ruoli degli attori o se si parla di fatti storici trasposti su piccolo/grande schermo.

Ci sono quelli che spoilerano senza pudore, chi lo fa in buona fede e chi consapevole di creare un potenziale danno agli altri.

Ma come proteggere una social community di 50mila utenti dal morbo dello spoiler? Ci siamo interrogati a lungo su quale fosse la strada migliore da percorrere. Le decine e decine di lamentele degli utenti “colpiti” dal “male”, ci hanno portato ad adottare soluzioni drastiche: qualsiasi post o commento contenente spoiler viene eliminato fino ad arrivare, in caso di reitero da parte dello stesso soggetto, al ban dell’utente.

Ma siamo davvero sicuri che fare spoiler equivalga al male assoluto? Ebbene, noi di SerialThings non la pensiamo proprio così. Se da una parte può sembrare un atteggiamento folle e al limite dell’autolesionismo, scommetto che tantissimi fruitori di film e serie TV la pensino come noi (così come il mio concittadino, Caparezza).

Frame tratto dal video “Kevin Spacey” di Caparezza

Io, ad esempio, sono da sempre un’auto-spoileratrice professionista. Prima di guardare un contenuto corro a leggere recensioni, articoli e trama dello stesso. Perché fare ciò? Che senso ha leggere anticipazioni di una trama per poi “rovinarsi” la visione?

Beh, nel mio caso, gli scopi sono fondamentalmente due.
Il primo è avere un’infarinatura più o meno generale di quello che mi accingo a guardare: in questo modo, durante la visione, riesco a cogliere molti aspetti che probabilmente mi sarebbero sfuggiti. Un esempio su tutti, riguarda la serie originale Netflix The OA; è stata forse una delle poche serie che ho iniziato senza il rito dell’auto-spoiler, ma una volta terminata mi sono subito pentita di non averlo fatto.

Il secondo scopo è forse meno nobile, ma sicuramente più utile. Aver visto tutti i film e le serie TV più chiacchierate è un’impresa alquanto difficile, ed una delle cose che mi capita spesso è trovarmi nel mezzo di una conversazione tra colleghi, amici o conoscenti e non poter intervenire senza aver visto il contenuto oggetto della discussione. Come ovviare a ciò? Semplice. La soluzione è lo spoiler!

Ho letto decine e decine di pagine online su registi, attori e trame di film o serie che non ho visto né probabilmente riuscirò mai a guardare, tuttavia riesco quasi sempre a fare bella figura con i miei interlocutori. La lettura spasmodica di informazioni e approfondimenti su un contenuto mi permette di saperne abbastanza da poter intavolare una conversazione senza passare per la sfigata di turno.

Spiegati i motivi per cui «spoiler è bello», arriviamo al dunque. Per chiunque appoggi la Filosofia dello Spoiler, abbiamo creato un Gruppo Facebook gemello a PNI, .Spoiler Italia, in cui si pratica lo spoiler libero, ma non selvaggio.

Cosa vuol dire? Ogni contenuto ha un post dedicato ed è possibile discutere del finale e della trama esclusivamente nei Commenti, senza temere di rovinare la festa a qualcuno.

Ad oggi, la community .Spoiler Italia ha quasi 4mila membri. Ci siamo lanciati in quest’avventura con un po’ di titubanza, ma con la curiosità di quali risultati potesse portare questo nostro esperimento. Ebbene, a 4 mesi dall’apertura, siamo lieti di annunciarvi che l’esperimento è stato un vero successo.

Gli utenti del gruppo .Spoiler Italia ci hanno dato, e continuano a darci, immense soddisfazioni. C’è un livello di coesione e rispetto tale da rendere quasi superfluo il lavoro dei moderatori. È probabilmente uno dei pochi Gruppi Facebook con una percentuale di flame tendente allo zero e in cui le regole, poche e semplici, vengono rispettate spontaneamente dagli utenti (tutti fedelissimi).

Il Gruppo conta, al momento, oltre 350 discussioni su altrettanti film e serie TV. Di queste, quella che ha avuto il maggior numero di commenti è sicuramente The OA, con oltre 1000 interazioni: se sei rimasto pieno di dubbi dopo averla guardata, non possiamo che invitarti a leggere tutte le teorie e le analisi frame per frame fatte dai nostri iscritti, assolutamente fondamentali per decifrare i messaggi criptici di Brit Marling e Zal Batmanglji e avere le idee chiare in vista della seconda stagione, da poco annunciata.

È vero, su Punto Netflix Italia siamo molto duri con chi fa spoiler. Ma solo perché sappiamo che non tutti la pensano come noi e amiamo tutelare i nostri 50mila fedeli iscritti. Speriamo tuttavia che la community gemella .Spoiler Italia continui a crescere, rigogliosa e forte come nei suoi primi 4 mesi di vita.

Desideriamo che la Filosofia dello Spoiler (ribadisco, libero ma mai selvaggio) diventi parte integrante dell’esperienza d’uso dei fruitori di film e serie TV e che si scrolli di dosso l’etichetta di negatività che da sempre si porta dietro. Per unirti a noi in .Spoiler Italia, clicca qui. Ti aspettiamo

Erica Andriani

SerialThings e la Filosofia dello Spoiler
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